A circa 13 anni dalla sua istituzione il Parco di Veio non si e’ ancora dotato di un Piano di Assetto. Che e’ il suo Piano Regolatore “ambientale”, senza il quale l’area ha molti problemi di funzionamento ed insuperabili difficolta’ di identita’.
Per preparare un valido Piano di Assetto, l’ultimo Consiglio Direttivo del Parco – del quale il sottoscritto era vicepresidente – nel 2008 istitui’ un gruppo di lavoro, che aveva come consulente urbanistico Roberto Pallottini, docente di pianificazione territoriale, gia’ presidente dell’INU (Istituto Nazionale di Urbanistica) del Lazio.
Pallottini a maggio 2010 ha pubblicato sulla rivista specializzata “Edilizia popolare” (clic sull’immagine per vedere le prime pagine) un resoconto del lavoro svolto, mettendo in rilievo sia le positivita’ che le problematiche rimaste irrisolte nel Piano che fu adottato il 9 dicembre 2009 al termine di una contrastata votazione: infatti su 7 membri del Consiglio Direttivo, uno si era dimesso, due si dichiararono “incompatibili” e non parteciparono, tre votarono a favore del Piano, uno (il sottoscritto) contro. Tra le problematiche che frenano il Piano, Pallottini rileva la mancanza di condivisione del progetto con gli attori locali, pubblici e privati, e la mancanza di una coerente Valutazione ambientale strategica (VAS). Ovvero in sostanza le stesse questioni che avevano gia’ motivato il voto contrario del sottoscritto, e che determinarono successivamente la forte opposizione dei Sindaci e delle maggiori associazioni ambientaliste. (ved. documenti in nota)
Cliccando QUI si puo’ scaricare (in PDF) l’articolo di Pallottini: pur trattandosi di uno scritto specialistico, si presta anche ad una lettura non specialistica, purche’ desiderosa di capire per quale motivo un Piano cosi’ necessario da tanti anni non riesce ad essere portato a compimento.
Per la cronaca l’Ente Parco di Veio dal 10 agosto scorso e’ stato commissariato, al pari di tutti i Parchi Regionali, dalla Governatrice Polverini: al posto del Consiglio Direttivo c’e’ ora un Commissario che ha tutti i poteri del Presidente e del Consiglio, fino alla entrata in carica dei nuovi. Dal novembre scorso e’ stato avvicendato anche il Direttore Codispoti, gia’ responsabile del gruppo di lavoro sul Piano di Assetto.
Il quale Piano di Assetto, dopo un anno dalla sua adozione, attende ancora di essere discusso e condiviso con le comunita’ locali, e quindi corredato di una verifica di compatibilita’ ambientale (VAS), che sia valida ed effettiva come prevede la legge. Operazioni che – come il sottoscritto ha piu’ volte dichiarato e scritto – necessitano alcune settimane, (non piu’ di 10), purche’ vi sia la volonta’ (e la capacita’) di compierle.
Sperem…
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Nota
La comunita’ del Parco di Veio e’ composta dai rappresentanti degli Enti pubblici territoriali compresi nei confini del Parco. Ovvero i Sindaci (9) e il rappresentante della Provincia di Roma. La Comunita’ e’ presieduta dal rappresentante del Comune di Roma, delegato dal Sindaco, che a gennaio 2010 era l’assessore all’Ambiente De Lillo. La Comunita’ e’ tenuta a dare il suo parere sul Piano di Assetto, che e’ obbligatorio ma non vincolante per l’Ente Parco.
Nella adunanza del 29/1/2010 la Comunita’ del Parco di Veio si e’ espressa sul Piano di Assetto redatto dal gruppo di lavoro coordinato dall’Arch. Codispoti, Direttore del Parco, con il parere sotto riportato con 7 voti favorevoli (Roma, Magliano, Castelnuovo, Morlupo, Riano, Sacrofano e la Provincia di Roma), e 3 astenuti (Campagnano, Formello e Mazzano Romano). Nessun voto contrario.
Presidente e Direttore dell’Ente Parco, che a loro volta in sede di Comunita’ hanno diritto ad esprimere un voto solo consultivo hanno espresso voto contrario al suddetto documento.
Dopo l’adozione l’adozione del Piano di Assetto del 9/12/2010 le maggiori associazioni ambientaliste hanno richiesto per iscritto la revoca del Piano.
1 – Legambiente;
2 – Italia Nostra;
3 – V.A.S; (Verdi Ambiente Societa’)
4 – L.A.C. (Lega Anti Caccia)
5 – Comitato promotore Parco di Veio – Comitato Cittadino Municipio XX
