Il nuovo casello autostradale di Castelnuovo di Porto risulta praticamente finito. Come si può vedere dalle fotografie, mancano le ultime opere di pavimentazione ed i raccordi alle corsie dell’autostrada. Sarebbe stata anche fissata la data per l’inaugurazione ufficiale: il 28 luglio prossimo. Ma anche se ci fosse qualche ritardo (sempre possibile) nelle pratiche di collaudo necessarie prima dell’apertura, possiamo ritenere che il rientro dalle vacanze di agosto dei Castelnovesi potrà avvenire utilizzando il nuovo casello. Questo per quanto riguarda il versante tiberino della viabilità, ovvero per le zone che stanno sulla sponda destra del Tevere: Castelnuovo, Riano, Capena. Non é invece ancora finito il viadotto sul Tevere che collegherà il nuovo casello con Monterotondo e con la zona sinistra del Fiume.
Ricapitoliamo l’organizzazione dei cantieri e dei progetti. Sono in corso tre operazioni collegate tra loro ma indipendenti come cantieri, schematizzate nella foto 1: la costruzione della terza corsia dell’autostrada, dalla barriera di Fiano al Grande Raccordo anulare; il casello di Castelnuovo di Porto (che forse si chiamerà Castelnuovo di Porto/Monterotondo, é da vedere); una nuova arteria di collegamento tra la Tiberina e Monterotondo scalo, parallela alla Traversa del Grillo e che deve scavalcare il Tevere. In un tempo successivo ci sarà l’adeguamento – allargamento della via Salaria dal GRA a Monterotondo scalo, che per ora non é ancora nella fase di cantiere.
Di questi tre cantieri la terza corsia é a buon punto ma in lavorazione, il casello come detto é in fase conclusiva, la nuova strada é finita e completa con lampioni e guardrail, salvo il ponte sul fiume Tevere. Sono in opera i piloni ma non c’é il viadotto, e non abbiamo notizie attendibili sui tempi di conclusione del cantiere. Non si può neppure escludere che per il 28 luglio sia in opera anche il ponte e si apra il casello completo del collegamento con Monterotondo scalo – Salaria. Questa nuova arteria che andrà a scavalcare il Tevere, con le sue due rotonde é parte integrante del funzionamento del nuovo casello di Castelnuovo: il quale é in realtà un mezzo casello, che va a servire la viabilità da e per Roma, mentre in direzione nord l’entrata e l’uscita dall’autostrada é libera, in quanto si va a transitare obbligatoriamente dalla cosiddetta barriera di Fiano Romano. Il funzionamento é schematizzato nella foto 2: chi va o torna da Roma deve usare,
dalla rotonda 1, il casello (e quindi pagare il pedaggio); chi dalla Tiberina va a Firenze deve dirigersi verso Monterotondo scalo con la nuova strada, percorrere tutta la rotonda 2, invertire la direzione di marcia e quindi prendere la corsia nord della A1. Prendera’ il tagliandino alla barriera di Fiano. Chi arriva da Firenze paga a Fiano, e in uscita si troverà alla rotonda 1 già oggi funzionante sulla via Tiberina. Se vuole andare a Monterotondo percorre tutta la rotonda 1 e prende il nuovo stradone.
Come più volte richiamato e illustrato, si tratta di opere molto importanti, che determineranno l’assetto futuro di una vasta porzione di territorio di Roma nord. Mi piace in conclusione ricordare che il cantiere del casello, che é addirittura in anticipo sui tempi stabiliti, é di una Ditta locale, capocantiere calabrese, operai locali. Tanto per dire…