Si attende con ansia l’apertura del casello autostradale “Castelnuovo di Porto”, posto a metà strada tra il Grande Raccordo Anulare di Roma e la “barriera” di Fiano Romano. Sulla sua importanza e su tutta la nuova viabilità della zona ho scritto a maggio in questo articolo, in occasione dell’inizio dei lavori. Altre mappe e informazioni si trovano al capitolo “strade & c”. Oggi vediamo a che punto sono le opere e cosa si può prevedere per il prossimo futuro.
Il casello vero e proprio, ovvero le opere necessarie per entrare e uscire dalla Autostrada a Castelnuovo di Porto (punto 1 della mappa) sono a buon punto. La Ditta appaltatrice – che per inciso é una apprezzata impresa locale – sta rispettando i tempi previsti, se addirittura non é in anticipo.
Come si può vedere dalle fotografie (foto 1 e foto 2) sono già formate le corsie aggiuntive dell’autostrada, nonché quelle di immissione nella viabilità locale (foto 3); anche una struttura in cemento del casello vero e proprio (foto 4) appare completata. Da alcuni mesi é in funzione la rotonda posta tra la Via Montefiore e la Tiberina, ed e’ finito con lampioni e tutto, anche se non aperto al traffico, il primo tratto (punto 3 della mappa) della nuova strada che porterà a Monterotondo Scalo (foto 5).
Da informazioni avute dal personale addetto ai lavori, se le pratiche burocratiche dei collaudi saranno celeri, il casello potrebbe entrare in funzione già per la prossima estate, ovvero a metà del 2010, mentre per il completamento di tutte le opere viarie connesse, e soprattutto del collegamento con Monterotondo scalo, bisognerà attendere la fine del 2011 e non prima.
Per arrivare a Monterotondo scalo – e quindi collegare efficacemente la zona Tiberina con la zona Salaria – vanno fatti due ponti/viadotti : uno per scavalcare la A1 (punto 2 della mappa), e un altro per oltrepassare il Tevere (punto 4 della mappa). Se il primo ha una campata relativamente ridotta (foto 6 – si vedono i pilastri del viadotto che passera’ sopra l’Autostrada già costruiti), il secondo ha una maggiore complessità e richiede tempi maggiori.
La nuova viabilità intorno al casello di Castelnuovo di Porto, detta “di gronda”, e della quale non si hanno notizie sui tempi di realizzazione, é indispensabile per evitare il congestionamento del traffico dovuto alla apertura del casello stesso, e quindi al prevedibile aumento del numero dei veicoli nella zona.
Infatti il collegamento con l’altra riva del Tevere serve soprattutto ad alleggerire il traffico sulla Salaria, e per questo motivo e’ prevista la “circonvallazione” di Monterotondo scalo ed il suo raccordo diretto con il Casello (punto 5 sulla mappa). Le altre opere programmate invece, ovvero le ampie strade tra il Casello e la Rianese da un lato, e Bivio di Capena dall’altro, sono importantissime per evitare la congestione della attuale viabilità tiberina che risale agli anni ’60, e che dal casello avrà un aumento del carico veicolare.
In questo quadro, le Amministrazioni Comunali, soprattutto di Riano, Capena e Castelnuovo di Porto, sono chiamate ad importanti scelte di organizzazione territoriale. A Castelnuovo, in particolare, si tratta di recuperare i 10 anni dell’ultima amministrazione, trascorsi senza fare nessuna scelta concreta. Do you remember?